Beatles vs Rolling Stones 2023
UK/IT Version – The flames of the most popular rivalry in music history were rekindled by The Beatles and The Rolling Stones releasing new music in the same year for the first time since 1969.
The story of the Beatles’ ‘final’ song begins with one of three unreleased demos that John Lennon recorded in the late 1970s and that Yoko Ono passed on to Paul McCartney, George Harrison and Ringo Starr in the 1990s. The other two, “Free As A Bird” and “Real Love”, were enriched with contributions from the three surviving members and released as singles in the 1990s as part of The Beatles Anthology project, but failed to do the same for “Now and Then” because John’s vocal track could not be mixed without his piano also rising up and ruining the mix.
“Now and Then” remained shelved until 2022, when Paul and Ringo realised that Peter Jackson could help them finally finish the track. When you hear John’s isolated voice from the demo of ‘Now and Then’ in the 12-minute documentary film accompanying the song’s release, it’s eerie, beautiful and feels like a small miracle.
Regardless of how John originally intended ‘Now and Then’ to be completed, the song in its final form is a love letter to the Beatles. George’s contributions from the 1990s remain and Paul pays tribute to George with a slide guitar solo performed in his style. It is as touching as hearing him sing with John. Paul also recruited George Martin’s son, Giles Martin, to give the song a string arrangement that sounds like something his father would have done for the Beatles in the 1960s, and Ringo gives it those typical Ringo drum fills that make it sound distinctly like a Beatles song.
The Rolling Stones’ new album “Hackney Diamonds” – their first album of new and original music in 18 years – is a very different kind of project from ‘Now and Then’ and at the same time eerily similar. Like ‘Now and Then’, it is a tear of death and a celebration of life. Two of its songs were made with longtime drummer Charlie Watts during his last studio sessions, and one of those songs, ‘Live by the Sword’, features the album’s only contribution from former longtime bassist Bill Wyman.
Even though ‘Now and Then’ was written in the 1970s, “Hackney Diamonds” is an album that sounds like it was written by the Stones in the 1970s, had they brought the riffs of ‘Angry’, ‘Get Close’ or ‘Mess It Up’ to the table back then, they would be classics today.
‘Now and Then’ is smart, tender and intimate, like the Beatles were in their magical studio days in the late 1960s. “Hackney Diamonds” is as raw and gritty as the Stones have pretty much always been.
Nothing could be more Beatles than “Now and Then”, and nothing could be more Stones than “Hackney Diamonds” . Strictly based on their new material, the answer to “Beatles vs Stones?” in 2023 is the same as it has always been. The Stones people will say the Stones, the Beatles people will say the Beatles, and the real winners are all of us, who get to see these bands give us another shot at perhaps the last time ever.
Rolling Stones on RockDream.zone
Le fiamme della rivalità più popolare nella storia della musica sono state riaccese dai Beatles e dai Rolling Stones che hanno pubblicato nuova musica nello stesso anno per la prima volta dal 1969.
La storia della canzone “finale” dei Beatles inizia da uno dei tre demo inediti che John Lennon registrò alla fine degli anni ’70 e che Yoko Ono trasmise a Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr negli anni ’90. Gli altri due, “Free As A Bird” e “Real Love”, furono arricchiti con il contributo dei tre membri sopravvissuti e pubblicati come singoli negli anni ’90 come parte del progetto The Beatles Anthology, ma non riuscirono a fare lo stesso per “Now and Then” perché la traccia vocale di John non poteva essere mixata senza che anche il suo pianoforte si alzasse e rovinasse il mix.
“Now and Then” rimane accantonata fino al 2022, quando Paul e Ringo si resero conto che Peter Jackson avrebbe potuto aiutarli finalmente a finire la traccia. Quando senti la voce isolata di John dalla demo di “Now and Then” nel film documentario di 12 minuti che accompagna l’uscita della canzone, è inquietante, bellissimo e sembra un piccolo miracolo.
Indipendentemente da come John originariamente intendesse fosse completata, la canzone nella sua forma finale è una lettera d’amore ai Beatles, dei Beatles. I contributi di George degli anni ’90 rimangono e Paul rende omaggio a George con un assolo di chitarra slide eseguito nel suo stile. È toccante come sentirlo cantare con John. Paul ha anche reclutato il figlio di George Martin, Giles Martin, per dare alla canzone un arrangiamento per archi che suoni come qualcosa che suo padre avrebbe fatto per i Beatles negli anni ’60, e Ringo le dà quei tipici riempimenti di batteria alla Ringo che la fanno suonare distintamente come una canzone dei Beatles.
Il nuovo album dei Rolling Stones “Hackney Diamonds” – il loro primo album di musica nuova e originale in 18 anni – è un tipo di progetto molto diverso da “Now and Then” e allo stesso tempo stranamente simile. Come “Now and Then”, è una lacrima per la morte e una celebrazione della vita. Due delle sue canzoni sono state realizzate con il batterista storico Charlie Watts durante le sue ultime sessioni in studio, e una di quelle canzoni, “Live by the Sword”, presenta l’unico contributo dell’album da parte dell’ex bassista Bill Wyman.
Anche se “Now and Then” è stato scritto negli anni ’70, “Hackney Diamonds” è un album che sembra essere scritto dagli Stones negli anni ’70, se a quei tempi avesse portato sul tavolo i riff di “Angry”, “Get Close” o “Mess It Up”, oggi sarebbero dei classici.
“Now and Then” è intelligente, tenero e intimo, come lo erano i Beatles nei loro magici giorni in studio alla fine degli anni ’60. “Hackney Diamonds” è crudo e grintoso come gli Stones lo sono praticamente da sempre.
Niente potrebbe essere più Beatles di “Now and Then”, e niente potrebbe essere più Stones di “Hackney Diamonds” . Rigorosamente basata sul loro nuovo materiale, la risposta a “Beatles vs Stones?” nel 2023 è lo stessa di sempre. La gente degli Stones dirà gli Stones, la gente dei Beatles dirà i Beatles, e i veri vincitori siamo tutti noi, che possiamo vedere queste band darci un altro colpo di genio forse per l’ultima volta in assoluto.
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