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RORY ROLLINS

CLAUDIO

“We all have a pair of wings …but only those who dream can fly” Jim Morrison

Back in 1973, I bought my first album, “Dark Side of the Moon” by Pink Floyd. A musical work that I have never stopped listening to and that still today thrills me when hearing the first notes.
I am immensely grateful to this album because it has opened me the doors to the fantastic world of Music. However, it is hard for me to name a favourite Band or Singer as too many have marked me in different ways. Everyone I remember has its strengths, particularities, and moments that led me to love extraordinary classical music compositions.
In the early 70’ my close friends game me three tapes/cassettes (a leap into prehistory tor today’s young generation): Pink Floyd, Atom Heart Mother, Deep Purple In Rock, Jethro Tull Aqualung. Ever since, Music has been my true passion. Three completely different styles, but three masterpieces tor the time, and now the spark and the fuse of desire has been kindled.
Like many individuals during those years and hopefully, like many today, my first dream was to become a musician. My first attempt was as a guitarist, the last as a drummer. However, seeing my scarce results I had to surrender to the evidence that in that “Rock Prog” period, there were musicians out of the ordinary with skills and talents far superior to mine.
Despite the disappointment to never go on stage as a musician, the passion never turned off. On the contrary, it increased with the same speed in which new Albums and historical groups brought light to the constant launch of iconic characters and movements.
From that moment on, only the path changed: experiencing Music from a different perspective. The idea of going to the stage changed into focusing on research and collections. These collections started with records moving to relics and pieces of history from my idols.
After so many years of research and acquisitions, I find myself with a spread collection of many testimonies of idols and different genres. I often wonder, and get even asked: “why a collection so diversified and not more “concentrated” to only one genre or few artists?” The explanations I gave, to both myself and others, is that if someone becomes a musician by chasing his dream, regardless of the instrument he plays, he inspires and follows the footsteps left by one or two of his idols.
I follow immense curiosity about all the musical novelties, evolutions, movements, trends, and very different genres, appreciating where I saw talent and creativity, without prejudice, comparison, or competition. Of course, however, with one genre or another’s evolution, I have made some personal choices and preferences.
This passion has allowed me to feel free and remain a little “kid”.
I was lucky enough to meet a special person on my way, who later became my wife, that understands this “necessary of mine” and that it has never “forced” me to make choices, as far as possible, between my dreams and everyday reality. She has partly shared my path and
encouraged to continue to follow it even today; I dedicate a big thank you: Thanks, Isabella.
Today I have a wonderful daughter to whom I am teaching one significant and important lesson: always follows your dreams and passions. Ciao Alexia

Finally, I hope that our site, open to all, can be an inspiration and help anyone who wants to exchange opinions and ideas and receive advice to feed their dreams of our daily. In short, it can help to grow the artist’s soul, who sometimes, unfortunately, hides inside each of us.

Stay Rock
Claudio

“Tutti noi abbiamo un paio di ali …ma solo chi sogna riesce a volare” – Jim Morrison

Il primo Album Lp che ho acquistato è stato “Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd ed era il lontano 1973.
Un’ “opera” musicale che non ho mai smesso di ascoltare e che ancora oggi, quando ne sento le prime note, mi emoziona immediatamente.
A parte questo Albun, a cui sono ovviamente e particolarmente grato perché mi ha aperto le porte al mondo delle musica, non posso indicare una band o un cantante preferito, troppi quelli che mi hanno “segnato” per poterli elencare tutti. Ognuno che ricordo ha i suoi pregi e le sue particolarità, così come il genere preferito; ho navigato con passione dal Blues al Rock al Metal, tutto è sempre dipeso dai momenti, dagli stati d’animo dagli umori che mi hanno portato ad amare anche alcune straordinarie composizioni di musica Classica.
La musica è la mia vera passione da ormai 50 anni, da quando nei primi anni ’70 in occasione di un mio compleanno, alcuni amici mi regalarono 3 musicassette (un salto nella preistoria per i giovani di oggi); tre capisaldi: Pink Floyd, Atom Heart Mother; Deep Purple, In Rock; Jethro Tull, Aqualung.
Tre generi completamente diversi tra loro ma tre capolavori per l’epoca, e ormai la scintilla e la miccia della passione era stata accesa.
Come molti ragazzi di quegli anni, ma credo e spero come tanti anche di oggi, il mio primo sogno è stato quello di diventare un musicista. I primi tentativi come chitarrista, poi alla batteria, ma visto gli scarsi risultati mi sono dovuto arrendere all’evidenza, riconoscendo che in quel periodo “Rock Prog” c’erano dei veri mostri talentuosi con delle doti molto superiori alle mie.
Nonostante la delusione giovanile che mai sarei salito su un palco come musicista, la passione non si è mai spenta ma anzi aumentava con la stessa velocità con cui venivano alla luce nuovi album e gruppi storici e l’avvio costante di personaggi e movimenti iconici.
Da quel momento è cambiata sola la rotta, la prospettiva con cui vivere la musica, abbandonata l’idea di salire sul palco il tutto si è concentrato sulla ricerca e la collezione, prima dei dischi poi per alcuni pezzi rari e via via per passare ai cimeli e pezzi di storia dei miei idoli.
Oggi, dopo 50 anni di ricerche e acquisizioni mi ritrovo con tante testimonianze di idoli e di generi diversi, e spesso mi domando, e mi domandano, perché una collezione così diversificata e non “concentrata” su un solo genere o su pochi artisti. La spiegazione che ho dato, prima ancora me stesso che agli altri, è che se qualcuno diventa musicista inseguendo il suo sogno, indipendentemente dallo strumento che suona, si ispira e segue le orme lasciate da uno o due suoi idoli.
Io, purtroppo, non suonando ho seguito con immensa curiosità tutte le novità musicali, le loro evoluzioni, movimenti, tendenze e generi anche molto diversi, apprezzandoli dove vedevo il talento e della creatività nascente, senza pregiudizi e senza paragoni di concorrenza.
Poi con l’evoluzione di un genere o di un altro anch’io ho fatto delle scelte e ho alcune mie preferenze.
Questa mia passione mi ha concesso la possibilità di restare un po’ “ragazzino” e spero un poco più libero.
Ho avuto la fortuna d’incontrare sulla mia strada una persona, che poi è diventata mia moglie, che ha capito questa mia “necessità” e che non mi ha mai “costretto” a fare delle scelte, nel limite del possibile, tra i miei sogni e la realtà quotidiana, ma ha in parte condiviso la mia strada e incoraggiato a continuare percorrerla, anche oggi, e a cui per questo dedico un grazie di cuore: grazie Isa.
Oggi ho una figlia stupenda a cui sto cercando di dare un solo grande insegnamento: insegui sempre i tuoi sogni. Ciao Alexia.

Infine spero che questo nostro sito, con i suoi Blog aperti a tutti possa essere d’ispirazione a d’aiuto per chiunque abbia voglia di scambiare opinioni idee e consigli e in qualche modo di alimentare i sogni del nostro quotidiano.
Insomma che possa aiutare a far crescere l’anima dell’artista che si cela e a volte , purtroppo, si nasconde dentro ognuno di noi.

Stay Rock
Claudio